La Sardegna più autentica; Villaurbana e dintorni
Escursioni da Villaurbana
Vieni a scoprire il territorio campidanese le più belle esperienze da vivere in giornata partendo da Villaurbana. L ordine di presentazione segue la lontananza in termini di km dal paese. Le prime sono le più vicine le ultime le più lontane, sempre entro le due ore di auto.
Gli amanti del Trekking potranno godere dei numerosi sentieri presenti sul Monte Arci. Consigliamo di seguire la strada per L agriturismo Terra Noas di Villaurbana in prossimità di esso proseguite ancora dritto per circa 3 km sino a raggiungere le sorgenti di Villaurbana. Esplorate i numerosi sentieri del monte Arci anche in auto 4x4 da dove è possibile raggiungere anche la vedetta per ammirare di una vista a 360 gradi sulle colline. Gradevoli passeggiate immersi in una natura incontaminata. Passeggiate adatti a tutti, bambini compresi. Il sentiero a piedi per raggiungere la vedetta parte dalla sorgente della Madonna Sa rangiu Aresta, ma può essere riprese anche più avanti se non si desidera camminare a lungo (circa 2 ore).
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Monte Arci
Gli amanti del Trekking potranno godere dei numerosi sentieri presenti sul Monte Arci. Consigliamo di seguire la strada per L agriturismo Terra Noas di Villaurbana in prossimità di esso proseguite ancora dritto per circa 3 km sino a raggiungere le sorgenti di Villaurbana. Esplorate i numerosi sentieri del monte Arci anche in auto 4x4 da dove è possibile raggiungere anche la vedetta per ammirare di una vista a 360 gradi sulle colline. Gradevoli passeggiate immersi in una natura incontaminata. Passeggiate adatti a tutti, bambini compresi. Il sentiero a piedi per raggiungere la vedetta parte dalla sorgente della Madonna Sa rangiu Aresta, ma può essere riprese anche più avanti se non si desidera camminare a lungo (circa 2 ore).
Consigliamo questa passeggiata non particolarmente impegnativa 30 min circa che conduce verso questo antichissimo nuraghe di Villaurbana da cui si gode di una splendida vista sull'intero paese
Nuraghe Bidella
Consigliamo questa passeggiata non particolarmente impegnativa 30 min circa che conduce verso questo antichissimo nuraghe di Villaurbana da cui si gode di una splendida vista sull'intero paese
Si tratta del nuraghe meglio conservato di Villaurbana si trova all'inizio del paese ed è possibile entrare al suo interno oppure visitarlo dall'alto seguire la strada per la chiesetta appena fuori il paese dopo il cimitero.
Nuraghe Bau Mendula
Si tratta del nuraghe meglio conservato di Villaurbana si trova all'inizio del paese ed è possibile entrare al suo interno oppure visitarlo dall'alto seguire la strada per la chiesetta appena fuori il paese dopo il cimitero.
I Murales di Mogorella si possono raggiungere anche piedi seguendo un stradina di campagna che comincia accanto alla casa scendendo sulla strada che la costeggia e poi svoltando sulla destra. Percorrendo la strada 12 km si giunge al centro abitato di Mogorella
Mogorella
I Murales di Mogorella si possono raggiungere anche piedi seguendo un stradina di campagna che comincia accanto alla casa scendendo sulla strada che la costeggia e poi svoltando sulla destra. Percorrendo la strada 12 km si giunge al centro abitato di Mogorella
La località storica di Fordongianus dista 13km da Villaurbana situata sulla sponda del fiume Tirso sorge sugli antichi forumTraiani. Il paese è noto anche per la presenza di un complesso termale di età romana risalente al I secolo d.c. La fonte naturale di acqua calda e curativa è tutt'ora esistente. Sono diversi i turisti che si bagnano sul tratto del fiume tirso dove sgorgano queste acque termali. Per chi ama invece le comodità può seguire i percorsi proposti dal Gran Hotel Terme. Ci sono anche delle attività dedicate ai bambini che permettono ai genitori di godersi i percorsi termali senza figli.
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Terme Romane di Fordongianus
10 SP33La località storica di Fordongianus dista 13km da Villaurbana situata sulla sponda del fiume Tirso sorge sugli antichi forumTraiani. Il paese è noto anche per la presenza di un complesso termale di età romana risalente al I secolo d.c. La fonte naturale di acqua calda e curativa è tutt'ora esistente. Sono diversi i turisti che si bagnano sul tratto del fiume tirso dove sgorgano queste acque termali. Per chi ama invece le comodità può seguire i percorsi proposti dal Gran Hotel Terme. Ci sono anche delle attività dedicate ai bambini che permettono ai genitori di godersi i percorsi termali senza figli.
Questa non è una sola spiaggia è un ismo dove il mare può essere calmo oppure agitato a seconda dei venti troverete la spiaggia per voi ! Appena superato il bivio per Funtana Mega (un complesso edilizio nato negli anni 90) svoltate subito a destra su strada sterrata seguendo le indicazioni per la pizzeria Turroi raggiungerete la piccola spiaggetta che si trova fra lo spiaggiane che arriva sin sotto la torre e l 'altra spiaggia che si raggiunge scendendo gli scalini di legno. Non dimenticatevi di visitare l'antichissima chiesetta paleocristiana e di godervi un ottimo pranzo di pesce fresco in uno dei numerosi chioschi sulla spiaggia. Per chi non volesse camminare esiste anche un trenino che raggiunge le spiagge dopo la torre. Non perdetevi una delle passeggiate più belle che conduce all'antico faro di San giovanni. Se vi avventurate nella penisola del Sinis a piedi è possibile raggiungere capo San Marco e proseguendo oltre sempre dalla parte di mare morto troverete delle splendide isolate calette e anche una piccola spiaggia di sabbia poco frequentata. Le camminate nel Sinis sono le migliori passeggiate di tutta la provincia!
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San Giovanni di Sinis
Questa non è una sola spiaggia è un ismo dove il mare può essere calmo oppure agitato a seconda dei venti troverete la spiaggia per voi ! Appena superato il bivio per Funtana Mega (un complesso edilizio nato negli anni 90) svoltate subito a destra su strada sterrata seguendo le indicazioni per la pizzeria Turroi raggiungerete la piccola spiaggetta che si trova fra lo spiaggiane che arriva sin sotto la torre e l 'altra spiaggia che si raggiunge scendendo gli scalini di legno. Non dimenticatevi di visitare l'antichissima chiesetta paleocristiana e di godervi un ottimo pranzo di pesce fresco in uno dei numerosi chioschi sulla spiaggia. Per chi non volesse camminare esiste anche un trenino che raggiunge le spiagge dopo la torre. Non perdetevi una delle passeggiate più belle che conduce all'antico faro di San giovanni. Se vi avventurate nella penisola del Sinis a piedi è possibile raggiungere capo San Marco e proseguendo oltre sempre dalla parte di mare morto troverete delle splendide isolate calette e anche una piccola spiaggia di sabbia poco frequentata. Le camminate nel Sinis sono le migliori passeggiate di tutta la provincia!
A San giovanni di Sinis non potete perdervi questo meraviglioso sito archeologico. L'antico insediamento fenicio diTharros sorge all'estremità della penisola del Sinis fu fondata verso la fine del VIII secolo a.C. e venne abbandonata attorno all'anno 1050 d. C. per dare origine ad Aristane, l'attuale Oristano.
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Zone archéologique de Tharros
SP6A San giovanni di Sinis non potete perdervi questo meraviglioso sito archeologico. L'antico insediamento fenicio diTharros sorge all'estremità della penisola del Sinis fu fondata verso la fine del VIII secolo a.C. e venne abbandonata attorno all'anno 1050 d. C. per dare origine ad Aristane, l'attuale Oristano.
Un piccolo borgo disabitato che si anima per la festa religiosa della corsa degli scalzi il primo di settembre di ogni anno. Sergio leone ha girato diverse scene dei suoi film proprio qui!
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Hypogée de San Salvatore di Sinis
Via S'Arruga de Su DevotuUn piccolo borgo disabitato che si anima per la festa religiosa della corsa degli scalzi il primo di settembre di ogni anno. Sergio leone ha girato diverse scene dei suoi film proprio qui!
Un tratto di litorale riservato a pochissimi si raggiunge solo a piedi in una manciata di minuti. Conosciuto sopratutto dagli abitanti della zona che portano i loro cani a passeggiare. Il tratto di costa è inserito nella cornice del parco protetto del Sinis dove rischiate di trovarvi gli unici in spiaggia anche in agosto!
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Torre di Seu
Un tratto di litorale riservato a pochissimi si raggiunge solo a piedi in una manciata di minuti. Conosciuto sopratutto dagli abitanti della zona che portano i loro cani a passeggiare. Il tratto di costa è inserito nella cornice del parco protetto del Sinis dove rischiate di trovarvi gli unici in spiaggia anche in agosto!
La spiaggia di Maimoni è molto lunga e ci sono tratti di sabbia con granelli di quarzo bianco il panorama è molto selvaggio i colori del mare sono mozzafiato. Nel tratto che confina con Torre Seu sono ammessi anche i cani. Spiaggia da non perdere
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Spiaggia di Maimoni
La spiaggia di Maimoni è molto lunga e ci sono tratti di sabbia con granelli di quarzo bianco il panorama è molto selvaggio i colori del mare sono mozzafiato. Nel tratto che confina con Torre Seu sono ammessi anche i cani. Spiaggia da non perdere
La spiaggia più famosa della provincia ciò che la resa fra le 10spiagge più belle del mondo da una classifica di Vanity fair è la sua spiaggia fatta di chicchi di quarzo bianco. Attenzione a non portarla via multe salatissime!tutta L area è oasi protetta.
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Spiaggia di Is Arutas
La spiaggia più famosa della provincia ciò che la resa fra le 10spiagge più belle del mondo da una classifica di Vanity fair è la sua spiaggia fatta di chicchi di quarzo bianco. Attenzione a non portarla via multe salatissime!tutta L area è oasi protetta.
Ultimo tratto di litorale del Sinis forse il più suggestivo e selvaggio sempre soggetto a cambiamenti di estate in estate dovuti alle mareggiate invernali e alla posedonia che si deposita lungo la spiaggia. E' sempre stata la nostra preferita poiché presenta le stesse caratteristiche di Is aruttas ma molto meno frequentata. Si raggiunge grazie ad una suggestiva passerella in legno da cui in primavera si ammirano i fenicotteri rosa.
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Mari Ermi Beach
SP66Ultimo tratto di litorale del Sinis forse il più suggestivo e selvaggio sempre soggetto a cambiamenti di estate in estate dovuti alle mareggiate invernali e alla posedonia che si deposita lungo la spiaggia. E' sempre stata la nostra preferita poiché presenta le stesse caratteristiche di Is aruttas ma molto meno frequentata. Si raggiunge grazie ad una suggestiva passerella in legno da cui in primavera si ammirano i fenicotteri rosa.
Isola vicinissima al Sinis raggiungibile in gommone (si affittano) oppure in tour da Putzu ido o Mariermi . Si tratta di un vero e proprio angolo di paradiso incontaminato. Portarsi ombrellone cibo e acqua non ci sono strutture di nessun genere sull isola. Per i colori del mare sembra di essere alle Seychelles, davvero una gita imperdibile!
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Mal di Ventre
Isola vicinissima al Sinis raggiungibile in gommone (si affittano) oppure in tour da Putzu ido o Mariermi . Si tratta di un vero e proprio angolo di paradiso incontaminato. Portarsi ombrellone cibo e acqua non ci sono strutture di nessun genere sull isola. Per i colori del mare sembra di essere alle Seychelles, davvero una gita imperdibile!
Una bellissima spiaggia adatta ai più piccoli L acqua infatti è sempre bassa, bisogna davvero camminare a lungo per nuotare. Lungo la spiaggia numerosi beach bar che mettono musica per il tramonto. Di fronte alla spiaggia ci sono una grande vastità di saline i paesaggi sono davvero belli in primavera ci sono i fenicotteri rosa
Putzu Idu Beach
Lungomare Putzu Idu - MandriolaUna bellissima spiaggia adatta ai più piccoli L acqua infatti è sempre bassa, bisogna davvero camminare a lungo per nuotare. Lungo la spiaggia numerosi beach bar che mettono musica per il tramonto. Di fronte alla spiaggia ci sono una grande vastità di saline i paesaggi sono davvero belli in primavera ci sono i fenicotteri rosa
A Sa mesa longa puoi camminare nel vero senso del termine in mezzo al mare. Un isola che si raggiunge a nuoto dalla spiaggia che è collegata ad una passerella naturale in pietra dove puoi camminare guardando in lontananza la spiaggia. Questo tratto di costa è particolarmente ideale nelle giornate di vento quando le altre spiagge della zona hanno il mare mosso qui infatti le rocce hanno costruito una vera e propria barriera naturale. La spiaggia proprio per questa sua caratteristica è chiamata anche Piscina naturale. Nelle vicinanze uno splendido maneggio
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Sa Mesa Longa Beach
Sa Mesa LongaA Sa mesa longa puoi camminare nel vero senso del termine in mezzo al mare. Un isola che si raggiunge a nuoto dalla spiaggia che è collegata ad una passerella naturale in pietra dove puoi camminare guardando in lontananza la spiaggia. Questo tratto di costa è particolarmente ideale nelle giornate di vento quando le altre spiagge della zona hanno il mare mosso qui infatti le rocce hanno costruito una vera e propria barriera naturale. La spiaggia proprio per questa sua caratteristica è chiamata anche Piscina naturale. Nelle vicinanze uno splendido maneggio
Fatevi una passeggiata sulla scogliera a ridosso del mare è davvero emozionante! La spiaggia è poco frequentata i colori del mare sono spettacolari!
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S'Arena Scoada Beach
Fatevi una passeggiata sulla scogliera a ridosso del mare è davvero emozionante! La spiaggia è poco frequentata i colori del mare sono spettacolari!
Sito di interesse Comunitario 24 km Tuili. Si tratta di una piana caratterizzata dalla presenza dei cavallini selvatici della giara di razza endemica della Sardegna confinata nell'altopiano della Giara di Gesturi, dove vivono allo stato brado. Per scoprire la bellezza delle fauna e fauna le escursioni partono dal paese di Genoni alle 8 del mattino oppure alle 17 del pomeriggio a seguire degustazione con prodotti tipici. Bisogna prenotare e farsi trovare un quarto d'ora prima.
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Giara di Gesturi
Sito di interesse Comunitario 24 km Tuili. Si tratta di una piana caratterizzata dalla presenza dei cavallini selvatici della giara di razza endemica della Sardegna confinata nell'altopiano della Giara di Gesturi, dove vivono allo stato brado. Per scoprire la bellezza delle fauna e fauna le escursioni partono dal paese di Genoni alle 8 del mattino oppure alle 17 del pomeriggio a seguire degustazione con prodotti tipici. Bisogna prenotare e farsi trovare un quarto d'ora prima.
Visita L antico complesso nuragico più grande della Sardegna. che si trova a Barumini nella regione della Marmilla circa 37 km da Villaurbana ed è famosa per il suo sito nuragico su Nuraxi riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità. Barumini ha anche due una bellissime chiese la Parrocchia della beata Vergine e la Chiesa di San Giovanni ma è il Palazzo Zapata, sede storica dei Marchesi del 1600 sita nel punto più alto del paese che attira più visitatori.
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Barumini
Visita L antico complesso nuragico più grande della Sardegna. che si trova a Barumini nella regione della Marmilla circa 37 km da Villaurbana ed è famosa per il suo sito nuragico su Nuraxi riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità. Barumini ha anche due una bellissime chiese la Parrocchia della beata Vergine e la Chiesa di San Giovanni ma è il Palazzo Zapata, sede storica dei Marchesi del 1600 sita nel punto più alto del paese che attira più visitatori.
S'archittu è una frazione marina facente parte del comune di Cuglieri, sempre provincia di Oristano, confinante con la frazione di Torre del Pozzo, con il quale chiude a nord la baia di Is Arenas. S'Archittu è una roccia a forma di arco, modellata da mare e vento, è uno spettacolo della natura che si inserisce fra tre isolotti a forma di fungo, levigati anch'essi dalle onde del mare. Raggiungerai la cala direttamente dal borgo turistico con una passeggiata attraverso un sentiero naturalistico. Inutile dire che i tramonti sono meravigliosi, quando il sole sembra incastrarsi dentro creando un quadro perfetto. I più intrepidi si sono tuffati dalla sua cima 15m alcuni sono anche morti. S'archittu è stato teatro del mondiale di tuffi di grandi altezze nel 2001. Il luogo è stato scelto da diversi registi come set cinematografico ((Francisi, Wertmuller, Manuli e Pappaleo).
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S'Archittu
S'archittu è una frazione marina facente parte del comune di Cuglieri, sempre provincia di Oristano, confinante con la frazione di Torre del Pozzo, con il quale chiude a nord la baia di Is Arenas. S'Archittu è una roccia a forma di arco, modellata da mare e vento, è uno spettacolo della natura che si inserisce fra tre isolotti a forma di fungo, levigati anch'essi dalle onde del mare. Raggiungerai la cala direttamente dal borgo turistico con una passeggiata attraverso un sentiero naturalistico. Inutile dire che i tramonti sono meravigliosi, quando il sole sembra incastrarsi dentro creando un quadro perfetto. I più intrepidi si sono tuffati dalla sua cima 15m alcuni sono anche morti. S'archittu è stato teatro del mondiale di tuffi di grandi altezze nel 2001. Il luogo è stato scelto da diversi registi come set cinematografico ((Francisi, Wertmuller, Manuli e Pappaleo).
Una bella gita verso Bosa il borgo più bello d italia ! il paesino di pescatori costruito lungo il fiume Tirso e il castello di Malaspina vi sorprenderanno!
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Bosa
Una bella gita verso Bosa il borgo più bello d italia ! il paesino di pescatori costruito lungo il fiume Tirso e il castello di Malaspina vi sorprenderanno!
Paesino che sorge sul versante della regione storica del montiferru. Il paese è ricco di chiese e il suo territorio conta vari siti archeologici fra cui alcuni nuraghes in buono stato di conservazione sono anche un mulino e le cascate Sos Mulinos. Il centro storico ha conservato il suo originario ciottolato che conferisce peculiarità al paese, le vie sono strette e spesso in ripida pendenza le case padronali che portano in vista i muri di massicce pietre basaltiche o di tufo la fanno da protagoniste. C'è anche una bellissima terrazza panoramicaall'estremità di essa è stata messa a dimora la statua del cristo del Sacro Cuore. Dalla terrazza si possono ammirare l'intero centro storico e la cornice di monti e boschi che li ricoprono. Il parco di Funtana Longa situato nei pressi della sorgente è attrezzato con alcuni tavoli e posti a sedere e delle targhette che descrivono le specie di alberi che lo costituiscono.
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Santu Lussurgiu
Paesino che sorge sul versante della regione storica del montiferru. Il paese è ricco di chiese e il suo territorio conta vari siti archeologici fra cui alcuni nuraghes in buono stato di conservazione sono anche un mulino e le cascate Sos Mulinos. Il centro storico ha conservato il suo originario ciottolato che conferisce peculiarità al paese, le vie sono strette e spesso in ripida pendenza le case padronali che portano in vista i muri di massicce pietre basaltiche o di tufo la fanno da protagoniste. C'è anche una bellissima terrazza panoramicaall'estremità di essa è stata messa a dimora la statua del cristo del Sacro Cuore. Dalla terrazza si possono ammirare l'intero centro storico e la cornice di monti e boschi che li ricoprono. Il parco di Funtana Longa situato nei pressi della sorgente è attrezzato con alcuni tavoli e posti a sedere e delle targhette che descrivono le specie di alberi che lo costituiscono.
Si tratta di un luogo ameno e suggestivo all'interno di un bosco di lecci, quercia e olmi vicino a sorgenti famosissime laghi e ruscelli. Si tratta di una frazione di Santo Lussurgio da cui dista solo 6 km. Resterai affascinato dagli innumerevoli alberi secolari, dal silenzio spezzato del mormorio perenne delle sorgenti e dallo scorrere lento della vita quotidiana dei suoi abitanti. a circa 1 km dal paese percorrendo una vecchia mulattiera lastricata in pietra, arriverai alla spettacolare cascata di s'istrampu de sos molino che ha un dislivello totale di 30 metri distribuiti in cinque salti, l'ultimo di circa 15 metri. Dal 1906 il piccolo villaggio ospita nei primi giorni di giugno la fiera regionale del cavallo la più importante nel settore in Sardegna che accoglie diverse attività legate all'equitazione anche durante tutto l'anno.
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San Leonardo De Siete Fuentes
Si tratta di un luogo ameno e suggestivo all'interno di un bosco di lecci, quercia e olmi vicino a sorgenti famosissime laghi e ruscelli. Si tratta di una frazione di Santo Lussurgio da cui dista solo 6 km. Resterai affascinato dagli innumerevoli alberi secolari, dal silenzio spezzato del mormorio perenne delle sorgenti e dallo scorrere lento della vita quotidiana dei suoi abitanti. a circa 1 km dal paese percorrendo una vecchia mulattiera lastricata in pietra, arriverai alla spettacolare cascata di s'istrampu de sos molino che ha un dislivello totale di 30 metri distribuiti in cinque salti, l'ultimo di circa 15 metri. Dal 1906 il piccolo villaggio ospita nei primi giorni di giugno la fiera regionale del cavallo la più importante nel settore in Sardegna che accoglie diverse attività legate all'equitazione anche durante tutto l'anno.
Piscinas, la perla della Costa Verde è un abbagliante deserto giallo ocra, mosso dal vento e punteggiato da verde mediterraneo. Un Oasi lontana da tutto dove imponenti dune di sabbia fine alte sino a 60 metri e modellate dal maestrale si estendono dall'entroterra per vari km sino a raggiungere il mare azzurro. La spiaggia è stata inserita fra le spiagge più belle dal National Geographic. Le dune sono state dichiarate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Qui ogni tanto si aggira il cervo sardo, mentre sulla riva depongono le uova le tartarughe marine, le grandi dimensioni del litorale infatti garantiscono ampio isolamento non a caso dal 2018 un tatto di 800 metri è stato ufficialmente dichiarato come la spiaggia naturalistica più grande d'Europa. Per raggiungere Piscinas passando da Guspini o Arbus compirai un itinerario a ritroso nei secoli, impregnato di memorie dell'attività estrattiva di cui è testimone il fiume rio Piscinas che assume un colore rossastro. Percorrerai la strada che da Ingurtosu scende a mare attraverso la valle de is Animas il borgo, oggi fantasma e parte del parco Geominerario della Sardegna, per oltre un secolo è stato centro direzionale delle miniere vicine facenti capo al complesso di Montevecchio. In atmosfera da farwest incontrerai i resti degli insediamenti minerari: residenza del direttore, palazzina della direzione, chiesa, ospedale, ruderi di alloggi e di cantieri con pozzi impianti e laverie. La strada scende dritta fra materiali di scarto, carrelli arrugginiti e vagoni abbandonati dalla ferrovia usata per il trasporto dei minerali sino all'attracco in spiaggia.
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Piscinas
Piscinas, la perla della Costa Verde è un abbagliante deserto giallo ocra, mosso dal vento e punteggiato da verde mediterraneo. Un Oasi lontana da tutto dove imponenti dune di sabbia fine alte sino a 60 metri e modellate dal maestrale si estendono dall'entroterra per vari km sino a raggiungere il mare azzurro. La spiaggia è stata inserita fra le spiagge più belle dal National Geographic. Le dune sono state dichiarate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Qui ogni tanto si aggira il cervo sardo, mentre sulla riva depongono le uova le tartarughe marine, le grandi dimensioni del litorale infatti garantiscono ampio isolamento non a caso dal 2018 un tatto di 800 metri è stato ufficialmente dichiarato come la spiaggia naturalistica più grande d'Europa. Per raggiungere Piscinas passando da Guspini o Arbus compirai un itinerario a ritroso nei secoli, impregnato di memorie dell'attività estrattiva di cui è testimone il fiume rio Piscinas che assume un colore rossastro. Percorrerai la strada che da Ingurtosu scende a mare attraverso la valle de is Animas il borgo, oggi fantasma e parte del parco Geominerario della Sardegna, per oltre un secolo è stato centro direzionale delle miniere vicine facenti capo al complesso di Montevecchio. In atmosfera da farwest incontrerai i resti degli insediamenti minerari: residenza del direttore, palazzina della direzione, chiesa, ospedale, ruderi di alloggi e di cantieri con pozzi impianti e laverie. La strada scende dritta fra materiali di scarto, carrelli arrugginiti e vagoni abbandonati dalla ferrovia usata per il trasporto dei minerali sino all'attracco in spiaggia.
L'intero territorio della costa verde è caratterizzato dalle alte dune di sabbia anche la spiaggia di torre dei Corsari poco distante rappresenta le stesse caratteristiche della spiaggia di Piscinas
Torre dei Corsari
L'intero territorio della costa verde è caratterizzato dalle alte dune di sabbia anche la spiaggia di torre dei Corsari poco distante rappresenta le stesse caratteristiche della spiaggia di Piscinas
Immersi in una natura selvaggia e rigogliosa di conifere e macchia mediterranea i visitatori possono godere appieno di quella che fu la Miniera Montevecchio grazie alle diverse parti visibili si ha uno sguardo a 360 gradi sulla vita in miniera. Dal funzionamento di un pozzo estrattivo, alle gabbie usate per il trasporto sia di materiale che dei minatori, al trenino, così come il sistema delle pompe ed il compressore per il funzionamento di tutto ciò che si trovava nel sottosuolo. Ma ancora : vari macchinari usati per le manutenzioni e le riparazioni, le fasi del processo di estrazione sino ad ottenere il prodotto finito e per terminare uno scorcio di quella che fu la vita dei lavoratori grazie ad una visita nelle case da loro abitate.
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Miniera di Montevecchio
Piazzale RolandiImmersi in una natura selvaggia e rigogliosa di conifere e macchia mediterranea i visitatori possono godere appieno di quella che fu la Miniera Montevecchio grazie alle diverse parti visibili si ha uno sguardo a 360 gradi sulla vita in miniera. Dal funzionamento di un pozzo estrattivo, alle gabbie usate per il trasporto sia di materiale che dei minatori, al trenino, così come il sistema delle pompe ed il compressore per il funzionamento di tutto ciò che si trovava nel sottosuolo. Ma ancora : vari macchinari usati per le manutenzioni e le riparazioni, le fasi del processo di estrazione sino ad ottenere il prodotto finito e per terminare uno scorcio di quella che fu la vita dei lavoratori grazie ad una visita nelle case da loro abitate.
Ai limiti settentrionali del Sulcis appena oltre la Costa Verde si incontrano i resti di un passato glorioso dell'attività mineraria. In questo sito infatti sono state prodotte più di 200mila tonnellate di piombo metallo che hanno dato lavoro per oltre un secolo. Lo splendido tratto costiero di Cala domestica e il suo Pan di zucchero si inseriscono nella cornice delle Miniere dove proprio qui è stata la sede della prima repressione degli scioperi dei minatori che chiesero alla società miglioramento delle loro terribili condizioni di vita e lavoro. i disordini precipitarono nel settembre nel 1904 dove persero la vita tre operai la crisi finanziari degli anni 20 e successivamente il conflitto mondiale provocarono la chiusura definitiva della miniera oggi visitabile.
Miniera di Malfidano
Via CaitasAi limiti settentrionali del Sulcis appena oltre la Costa Verde si incontrano i resti di un passato glorioso dell'attività mineraria. In questo sito infatti sono state prodotte più di 200mila tonnellate di piombo metallo che hanno dato lavoro per oltre un secolo. Lo splendido tratto costiero di Cala domestica e il suo Pan di zucchero si inseriscono nella cornice delle Miniere dove proprio qui è stata la sede della prima repressione degli scioperi dei minatori che chiesero alla società miglioramento delle loro terribili condizioni di vita e lavoro. i disordini precipitarono nel settembre nel 1904 dove persero la vita tre operai la crisi finanziari degli anni 20 e successivamente il conflitto mondiale provocarono la chiusura definitiva della miniera oggi visitabile.