Guidebook for Napoli

House
Guidebook for Napoli

Food Scene

L’assortimento è pazzesco, prima di passare ai piatti, come sempre, “ il pane lo facciamo noi, frutta e verdura arrivano da un noto “gioielliere” , oops! ortolano di Via Posillipo, che garantisce prima qualità. Lo stesso dicasi per la carne, le uova, tutto arriva da Posillipo e dall’attigua salumeria di famiglia. http://www.elettroforno.com/
6 recommandé par les habitants
Elettroforno Giulia
12 Piazza S. Luigi
6 recommandé par les habitants
L’assortimento è pazzesco, prima di passare ai piatti, come sempre, “ il pane lo facciamo noi, frutta e verdura arrivano da un noto “gioielliere” , oops! ortolano di Via Posillipo, che garantisce prima qualità. Lo stesso dicasi per la carne, le uova, tutto arriva da Posillipo e dall’attigua salumeria di famiglia. http://www.elettroforno.com/
Sfiziosità napoletane dolci e salate in un piccolo locale curato con lampade moderne e mensole di vetro.
128 recommandé par les habitants
Scaturchio
19 P.za S. Domenico Maggiore
128 recommandé par les habitants
Sfiziosità napoletane dolci e salate in un piccolo locale curato con lampade moderne e mensole di vetro.
A Napoli, quartiere Sanità, nel 1920 apre “Poppella”. Totò, il Principe De Curtis, era nato una ventina d’anni prima nell’adiacente via Santa Maria Antesecula. Sicuramente si sarà affacciato nella panetteria della nonna di Ciro. https://www.facebook.com/pasticceriapoppella/
117 recommandé par les habitants
Pasticceria Poppella
29 Via Arena della Sanità
117 recommandé par les habitants
A Napoli, quartiere Sanità, nel 1920 apre “Poppella”. Totò, il Principe De Curtis, era nato una ventina d’anni prima nell’adiacente via Santa Maria Antesecula. Sicuramente si sarà affacciato nella panetteria della nonna di Ciro. https://www.facebook.com/pasticceriapoppella/
Nata nel 1901 come cantina, è la pizzeria di riferimento di Sofia Loren nel film di De Sica “L’oro di Napoli”. Starita a Materdei, quartiere Stella, è un pezzo di storia della città e un orgoglio nazionale. Quest’anno ne compie 110 e definirla una pizzeria è davvero molto, forse troppo riduttivo. Sarà perché a 2 passi da Starita a Materdei e con le attrezzature della medesima pizzeria (suggestivo vicolo del quartiere Stella, nel cuore di Napoli) hanno girato nel 1954 una famosa scena di “L’Oro di Napoli”, con una splendida Sofia Loren nei panni di una pizzaiola bella e adultera (episodio “Pizza a credito”). O forse perché ha ottenuto nel 2000 un riconoscimento da Papa Wojtyla. Sarà perché tr
242 recommandé par les habitants
Starita
27 Via Materdei
242 recommandé par les habitants
Nata nel 1901 come cantina, è la pizzeria di riferimento di Sofia Loren nel film di De Sica “L’oro di Napoli”. Starita a Materdei, quartiere Stella, è un pezzo di storia della città e un orgoglio nazionale. Quest’anno ne compie 110 e definirla una pizzeria è davvero molto, forse troppo riduttivo. Sarà perché a 2 passi da Starita a Materdei e con le attrezzature della medesima pizzeria (suggestivo vicolo del quartiere Stella, nel cuore di Napoli) hanno girato nel 1954 una famosa scena di “L’Oro di Napoli”, con una splendida Sofia Loren nei panni di una pizzaiola bella e adultera (episodio “Pizza a credito”). O forse perché ha ottenuto nel 2000 un riconoscimento da Papa Wojtyla. Sarà perché tr
Dove assaporare del buon baccala' in piatti unici e assolutamente particolari. http://www.baccalaria.it
27 recommandé par les habitants
Baccalaria
4 Piazzetta di Porto
27 recommandé par les habitants
Dove assaporare del buon baccala' in piatti unici e assolutamente particolari. http://www.baccalaria.it
il ristorante “Il Miracolo dei Pesci“. Questo posticino mantiene vivo l’amore per il mare e per il pesce, del resto il proprietario e ideatore dei menù gestisce una pescheria e da sfogo a tutta la sua creatività in cucina. Il “Miracolo dei pesci” si trova in Largo Sermoneta sulla strada che affianca l’inizio di Via Posillipo. In questo piccolo regno del mare si mangia sempre e solo pesce, freschissimo. https://www.facebook.com/Il-Miracolo-Dei-Pesci-131759363530826/
17 recommandé par les habitants
Il Miracolo dei Pesci
17 L.go Sermoneta
17 recommandé par les habitants
il ristorante “Il Miracolo dei Pesci“. Questo posticino mantiene vivo l’amore per il mare e per il pesce, del resto il proprietario e ideatore dei menù gestisce una pescheria e da sfogo a tutta la sua creatività in cucina. Il “Miracolo dei pesci” si trova in Largo Sermoneta sulla strada che affianca l’inizio di Via Posillipo. In questo piccolo regno del mare si mangia sempre e solo pesce, freschissimo. https://www.facebook.com/Il-Miracolo-Dei-Pesci-131759363530826/
L'Etto a Napoli, il primo ristorante a peso del centro storico di Napoli. Non è il primo della città: il proprietario, Domenico, possiede anche Kilo, ristorante a peso del centro direzionale, che non ha riscosso troppo successo. Qui a due passi da piazza Bellini, nel cuore di Neapolis, dal greco nuova città, si mangia bene, ma non aspettatevi chissà che, pagando 2,50 euro l'etto. Non c'è nessuna differenza di costo tra un risotto, una zuppa, un'insalata o una fetta di carne (in più l'acqua, servita con bottiglie vintage, e il pane sono compresi nel prezzo). Un posto ideale per una pausa pranzo, un "brunch" del fine settimana (per essere precisi qui si mangia solo a pranzo e a cena, ma in una
42 recommandé par les habitants
Etto
102 Via Santa Maria di Costantinopoli
42 recommandé par les habitants
L'Etto a Napoli, il primo ristorante a peso del centro storico di Napoli. Non è il primo della città: il proprietario, Domenico, possiede anche Kilo, ristorante a peso del centro direzionale, che non ha riscosso troppo successo. Qui a due passi da piazza Bellini, nel cuore di Neapolis, dal greco nuova città, si mangia bene, ma non aspettatevi chissà che, pagando 2,50 euro l'etto. Non c'è nessuna differenza di costo tra un risotto, una zuppa, un'insalata o una fetta di carne (in più l'acqua, servita con bottiglie vintage, e il pane sono compresi nel prezzo). Un posto ideale per una pausa pranzo, un "brunch" del fine settimana (per essere precisi qui si mangia solo a pranzo e a cena, ma in una
Leopoldo è un marchio che viene da lontano: la sua storia affonda le radici nell’antica tradizione dei tarallari, quando i vicoli di Napoli risuonavano dell’invito a gustare i taralli caldi "nzogna e pepe" (strutto e pepe). L’azienda, dai tempi del suo fondatore Leopoldo Infante, si è profondamente trasformata, dal "carrettino" su cui era trasportato il gustosissimo prodotto, è nato un brand che è sinonimo di bontà ed eccellenza qualitativa, di prodotti variegati e lavorati con amore, dai dolci alle torte, dal forno classico alle specialità rustiche napoletane. http://www.leopoldoinfante.it/
8 recommandé par les habitants
Pastries Leopoldo since 1940
248 Via Chiaia
8 recommandé par les habitants
Leopoldo è un marchio che viene da lontano: la sua storia affonda le radici nell’antica tradizione dei tarallari, quando i vicoli di Napoli risuonavano dell’invito a gustare i taralli caldi "nzogna e pepe" (strutto e pepe). L’azienda, dai tempi del suo fondatore Leopoldo Infante, si è profondamente trasformata, dal "carrettino" su cui era trasportato il gustosissimo prodotto, è nato un brand che è sinonimo di bontà ed eccellenza qualitativa, di prodotti variegati e lavorati con amore, dai dolci alle torte, dal forno classico alle specialità rustiche napoletane. http://www.leopoldoinfante.it/
Tandem è il primo ristorante interamente dedicato al ragù napoletano, nel cuore del centro storico di Napoli. http://www.tandem.napoli.it/ Modifica
13 recommandé par les habitants
Tandem d'asporto
75 Via Mezzocannone
13 recommandé par les habitants
Tandem è il primo ristorante interamente dedicato al ragù napoletano, nel cuore del centro storico di Napoli. http://www.tandem.napoli.it/ Modifica

Drinks & Nightlife

Nel 2001 nasceva l'associazione culturale Rising South nel centro di Napoli, in via SanSebastiano, storica location di musicisti e di negozi di musica. Quello che sarebbe potuto essere uno dei tanti circoli culturali presenti sul territorio napoletano è diventato con il passare dei mesi e degli anni il più importante punto di aggregazione del mondo ...universitario e giovanile di Napoli. Da una semplice impostazione di circolo con annesso un piccolo bar, con il tempo il Rising South ha proposto delle nuove ed innovative soluzioni di carattere culturale ed artistico. Con un arredamento contraddistinto dalla riutilizzazione, quasi riciclo, di arredamenti anni 60-70, ha proposto uno stile unico
28 recommandé par les habitants
Galleria 19
19 Via S. Sebastiano
28 recommandé par les habitants
Nel 2001 nasceva l'associazione culturale Rising South nel centro di Napoli, in via SanSebastiano, storica location di musicisti e di negozi di musica. Quello che sarebbe potuto essere uno dei tanti circoli culturali presenti sul territorio napoletano è diventato con il passare dei mesi e degli anni il più importante punto di aggregazione del mondo ...universitario e giovanile di Napoli. Da una semplice impostazione di circolo con annesso un piccolo bar, con il tempo il Rising South ha proposto delle nuove ed innovative soluzioni di carattere culturale ed artistico. Con un arredamento contraddistinto dalla riutilizzazione, quasi riciclo, di arredamenti anni 60-70, ha proposto uno stile unico
il Lanificio in piazza De Nicola a Napoli, di fianco la chiesa di Santa Caterina a Formiello. L'unico residuo di grossa industria ancora visibile nel cuore cittadino. Quello che c'era all'interno dell'ex chiostro della chiesa trasformato in fabbrica è immaginabile dai resti delle due alte ciminiere, dai lunghi corridoi dove venivano realizzate le varie fasi della produzione di lana e abiti. Ne uscivano in prevalenza divise dell'esercito del regno delle Due Sicilie. Un'attività che fu esempio di politica economica che qualcuno oggi riscopre, preoccupato dei danni e dei limiti del mercato globale: si trattava di un'industria protetta e agevolata dallo Stato con leggi, in grado di occupare 700
43 recommandé par les habitants
Lanificio25
46 Piazza Enrico de Nicola
43 recommandé par les habitants
il Lanificio in piazza De Nicola a Napoli, di fianco la chiesa di Santa Caterina a Formiello. L'unico residuo di grossa industria ancora visibile nel cuore cittadino. Quello che c'era all'interno dell'ex chiostro della chiesa trasformato in fabbrica è immaginabile dai resti delle due alte ciminiere, dai lunghi corridoi dove venivano realizzate le varie fasi della produzione di lana e abiti. Ne uscivano in prevalenza divise dell'esercito del regno delle Due Sicilie. Un'attività che fu esempio di politica economica che qualcuno oggi riscopre, preoccupato dei danni e dei limiti del mercato globale: si trattava di un'industria protetta e agevolata dallo Stato con leggi, in grado di occupare 700
Seventy chill out & lounge bar https://www.facebook.com/seventybar/ Modifica
Seventy bar
19 Via Bisignano
Seventy chill out & lounge bar https://www.facebook.com/seventybar/ Modifica
Un ambiente raffinato ed alternativo fa dell’Happening un locale originale ed eclettico. Due piani di puro stile, in cui atmosfere lounge si fondono con elementi dal design innovativo. I sofa nella sala superiore, inoltre, sono perfetti per iniziare la serata all’insegna del relax. Qui l’aperitivo diventa esperienza e la notte si trasforma in emozione. http://happeningbar.it/
24 recommandé par les habitants
Happening cocktail bar
2 Via Bisignano
24 recommandé par les habitants
Un ambiente raffinato ed alternativo fa dell’Happening un locale originale ed eclettico. Due piani di puro stile, in cui atmosfere lounge si fondono con elementi dal design innovativo. I sofa nella sala superiore, inoltre, sono perfetti per iniziare la serata all’insegna del relax. Qui l’aperitivo diventa esperienza e la notte si trasforma in emozione. http://happeningbar.it/
un sorso di vino e una cantata
14 recommandé par les habitants
Spuzzulè Winebar
54 Via Sergente Maggiore
14 recommandé par les habitants
un sorso di vino e una cantata

Entertainment & Activities

a Formiello Cloister Bar è lo spazio nell’ex refettorio che Made in Cloister ha dedicato al drink and food con particolare riferimento alla cucina campana e alla degustazione dei prodotti tipici della tradizione partenopea. Aperitivi, drinks, succhi biologici e tanti altri prodotti tutti da provare accuratamente selezionati per offrirvi un piccolo momento di pausa e piacere nell’antica struttura del chiostro. free wi-fi. Gli arredi del Cloister Bar sono naturalmente della Bottega Made in Cloister: tavoli, sedie, divani e sgabelli sono progettati dal designer neyorkese Chris Rucker (RuckerCorp) e realizzati da artigiani napoletani (Andrea Amato, Raffaele Sorrentino e El Bachri Noreddine) s
11 recommandé par les habitants
Made in Cloister
48 Piazza Enrico de Nicola
11 recommandé par les habitants
a Formiello Cloister Bar è lo spazio nell’ex refettorio che Made in Cloister ha dedicato al drink and food con particolare riferimento alla cucina campana e alla degustazione dei prodotti tipici della tradizione partenopea. Aperitivi, drinks, succhi biologici e tanti altri prodotti tutti da provare accuratamente selezionati per offrirvi un piccolo momento di pausa e piacere nell’antica struttura del chiostro. free wi-fi. Gli arredi del Cloister Bar sono naturalmente della Bottega Made in Cloister: tavoli, sedie, divani e sgabelli sono progettati dal designer neyorkese Chris Rucker (RuckerCorp) e realizzati da artigiani napoletani (Andrea Amato, Raffaele Sorrentino e El Bachri Noreddine) s

Parks & Nature

Il Vesuvio è un vulcano particolarmente interessante per la sua storia e per la frequenza delle sue eruzioni. Fa parte del sistema montuoso Somma-Vesuvio. È situato leggermente all'interno della costa del golfo di Napoli, ad una decina di chilometri ad est del capoluogo campano. http://www.parconazionaledelvesuvio.it/pnv/home/index.asp Modifica
517 recommandé par les habitants
Vesuvio National Park
Sentiero del Gran Cono
517 recommandé par les habitants
Il Vesuvio è un vulcano particolarmente interessante per la sua storia e per la frequenza delle sue eruzioni. Fa parte del sistema montuoso Somma-Vesuvio. È situato leggermente all'interno della costa del golfo di Napoli, ad una decina di chilometri ad est del capoluogo campano. http://www.parconazionaledelvesuvio.it/pnv/home/index.asp Modifica
O Parco della Tomba di VIrgilio. Il piccolo parco sito alle spalle della chiesa di S. Maria di Piedigrotta, nei pressi della stazione ferroviaria di Mergellina, racchiude una parte delle pendici orientali della Collina di Posillipo, dal nome greco pausilypon ("pausa del dolore") dato alla splendida villa romana che sorgeva sulla collina, ad indicare la pace e la quiete qui esistenti. Il parco ospita monumenti rilevanti per la storia dell’area partenopea e la sua denominazione ha origine dall’attribuzione al poeta Publio Virgilio Marone (Andes, 70 a.C. – Brindisi, 19 a.C.) del sepolcro romano ivi presente. http://cir.campania.beniculturali.it/tombavirgilio/
35 recommandé par les habitants
Vergiliano Park in Piedigrotta
20 Salita della Grotta
35 recommandé par les habitants
O Parco della Tomba di VIrgilio. Il piccolo parco sito alle spalle della chiesa di S. Maria di Piedigrotta, nei pressi della stazione ferroviaria di Mergellina, racchiude una parte delle pendici orientali della Collina di Posillipo, dal nome greco pausilypon ("pausa del dolore") dato alla splendida villa romana che sorgeva sulla collina, ad indicare la pace e la quiete qui esistenti. Il parco ospita monumenti rilevanti per la storia dell’area partenopea e la sua denominazione ha origine dall’attribuzione al poeta Publio Virgilio Marone (Andes, 70 a.C. – Brindisi, 19 a.C.) del sepolcro romano ivi presente. http://cir.campania.beniculturali.it/tombavirgilio/
Il Parco Virgiliano, detto anche parco della Rimembranza, è un parco panoramico che sorge nel quartiere Posillipo, a Napoli. Si estende su un'area di circa 92.000 m² a 150 m s.l.m., sul promontorio della collina di Posillipo, che sotto il parco è attraversata dalla grotta di Seiano. Vi si accede da viale Virgilio, tramite un'entrata monumentale che conduce ad un piazzale nel quale campeggia una fontana di recente costruzione. Il parco è caratterizzato da un sistema di terrazze che affacciano sul golfo di Napoli, dalle quali si possono scorgere, oltre all'amplissimo panorama del golfo, le ripide pareti di roccia, spesso gialla per la sua costituzione tufacea, del promontorio su cui si trova i
357 recommandé par les habitants
Parc Virgiliano
Viale Virgilio
357 recommandé par les habitants
Il Parco Virgiliano, detto anche parco della Rimembranza, è un parco panoramico che sorge nel quartiere Posillipo, a Napoli. Si estende su un'area di circa 92.000 m² a 150 m s.l.m., sul promontorio della collina di Posillipo, che sotto il parco è attraversata dalla grotta di Seiano. Vi si accede da viale Virgilio, tramite un'entrata monumentale che conduce ad un piazzale nel quale campeggia una fontana di recente costruzione. Il parco è caratterizzato da un sistema di terrazze che affacciano sul golfo di Napoli, dalle quali si possono scorgere, oltre all'amplissimo panorama del golfo, le ripide pareti di roccia, spesso gialla per la sua costituzione tufacea, del promontorio su cui si trova i

Sightseeing

Logo Galleria Borbonica | Napolisotterranea | Napoli sotterranea Percorso Museale Sotterraneo Ingressi: Vico Del Grottone, 4 - Zona P.zza Plebiscito Via Domenico Morelli c/o Parcheggio Morelli Napoli Diffidare dalle imitazioni Promozione per il percorso "Via delle Memorie" promozione-per-il-percorso-via-delle-memorie | Napolisotterranea | Napoli sotterranea | Galleria Borbonica Amici e amiche della Galleria Borbonica, vi comunichiamo che sono esaurite le prenotazioni per la promozione a 2 euro per la Via delle Memorie, sia per quanto riguarda i sabati alle ore 11, sia per la prima domenica di novembre ... 12 Benvenuti Galleria Borbonica...una visita da non perdere! La Galleria Borbonica è il
171 recommandé par les habitants
Le Tunnel Bourbon
4 Vico del Grottone
171 recommandé par les habitants
Logo Galleria Borbonica | Napolisotterranea | Napoli sotterranea Percorso Museale Sotterraneo Ingressi: Vico Del Grottone, 4 - Zona P.zza Plebiscito Via Domenico Morelli c/o Parcheggio Morelli Napoli Diffidare dalle imitazioni Promozione per il percorso "Via delle Memorie" promozione-per-il-percorso-via-delle-memorie | Napolisotterranea | Napoli sotterranea | Galleria Borbonica Amici e amiche della Galleria Borbonica, vi comunichiamo che sono esaurite le prenotazioni per la promozione a 2 euro per la Via delle Memorie, sia per quanto riguarda i sabati alle ore 11, sia per la prima domenica di novembre ... 12 Benvenuti Galleria Borbonica...una visita da non perdere! La Galleria Borbonica è il
La cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta è una basilica monumentale nonché duomo e sede dell'arcidiocesi della città di Napoli. Il duomo sorge lungo il lato est della via omonima, in una piazzetta contornata da portici, e ingloba a mo' di cappelle laterali altri due edifici di culto sorti autonomamente rispetto alla cattedrale: la basilica di Santa Restituta, che custodisce il battistero più antico d'Occidente, quello di San Giovanni in Fonte, e la reale cappella del Tesoro di san Gennaro, che conserva le reliquie del santo patrono della città. Si tratta di una delle più importanti e grandi chiese della città, sia da un punto di vista artistico, essa è di fatto la sovrapposizione d
313 recommandé par les habitants
Cathédrale de Santa Maria Assunta
147 Via Duomo
313 recommandé par les habitants
La cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta è una basilica monumentale nonché duomo e sede dell'arcidiocesi della città di Napoli. Il duomo sorge lungo il lato est della via omonima, in una piazzetta contornata da portici, e ingloba a mo' di cappelle laterali altri due edifici di culto sorti autonomamente rispetto alla cattedrale: la basilica di Santa Restituta, che custodisce il battistero più antico d'Occidente, quello di San Giovanni in Fonte, e la reale cappella del Tesoro di san Gennaro, che conserva le reliquie del santo patrono della città. Si tratta di una delle più importanti e grandi chiese della città, sia da un punto di vista artistico, essa è di fatto la sovrapposizione d
Il rione Sanità è uno dei rioni di Napoli, facente parte della Municipalità 3 Stella-San Carlo all’Arena. Corrisponde ad un’area ubicata a nord della murazione vicereale di Napoli, alle falde della collina di Capodimonte; uno dei luoghi più antichi e affascinanti, dove visse Totò. Il rione Sanità fu edificato alla fine del XVI secolo in un vallone utilizzato sin dall'epoca greco-romana come luogo di sepoltura. In questo rione sono sorti ipogei ellenistici e catacombe paleocristiane, come quelle di San Gennaro e San Gaudioso, stringendo una forte relazione tra uomo e morte che si è protratta nei secoli, dimostrata dal cimitero delle Fontanelle, adoperato per ospitare le vittime della grande p
75 recommandé par les habitants
Rione Sanità
75 recommandé par les habitants
Il rione Sanità è uno dei rioni di Napoli, facente parte della Municipalità 3 Stella-San Carlo all’Arena. Corrisponde ad un’area ubicata a nord della murazione vicereale di Napoli, alle falde della collina di Capodimonte; uno dei luoghi più antichi e affascinanti, dove visse Totò. Il rione Sanità fu edificato alla fine del XVI secolo in un vallone utilizzato sin dall'epoca greco-romana come luogo di sepoltura. In questo rione sono sorti ipogei ellenistici e catacombe paleocristiane, come quelle di San Gennaro e San Gaudioso, stringendo una forte relazione tra uomo e morte che si è protratta nei secoli, dimostrata dal cimitero delle Fontanelle, adoperato per ospitare le vittime della grande p
I quartieri spagnoli sorgono nella parte storica della città di Napoli, costituiti, a loro volta, dai quartieri San Ferdinando, Avvocata e Montecalvario. I quartieri sorgono intorno al XVI secolo al fine di accogliere le guarnigioni militari spagnole destinate alla repressione di eventuali rivolte della popolazione napoletana, oppure come dimora temporanea per coloro che passavano da Napoli in direzione di altri luoghi di conflitto. Fin dall'epoca della loro nascita, i quartieri spagnoli presentarono fenomeni di criminalità e soprattutto prostituzione, legata alla continua ricerca di "divertimento" da parte dei soldati spagnoli. Nonostante l'emanazione, da parte del viceré di Napoli, don Ped
175 recommandé par les habitants
Quartieri Spagnoli
175 recommandé par les habitants
I quartieri spagnoli sorgono nella parte storica della città di Napoli, costituiti, a loro volta, dai quartieri San Ferdinando, Avvocata e Montecalvario. I quartieri sorgono intorno al XVI secolo al fine di accogliere le guarnigioni militari spagnole destinate alla repressione di eventuali rivolte della popolazione napoletana, oppure come dimora temporanea per coloro che passavano da Napoli in direzione di altri luoghi di conflitto. Fin dall'epoca della loro nascita, i quartieri spagnoli presentarono fenomeni di criminalità e soprattutto prostituzione, legata alla continua ricerca di "divertimento" da parte dei soldati spagnoli. Nonostante l'emanazione, da parte del viceré di Napoli, don Ped
musei, chiese, teatri, gallerie d'arte, botteghe artigiani. questo il luogo ideale in cui trovare gran parte dell'arte
80 recommandé par les habitants
Centro Storico di Napoli - Arte e Cultura
172 Via Duomo
80 recommandé par les habitants
musei, chiese, teatri, gallerie d'arte, botteghe artigiani. questo il luogo ideale in cui trovare gran parte dell'arte

Arts & Culture

Sotto la Basilica di Santa Maria della Sanità, centro nevralgico del Rione, sorge quello che era il secondo cimitero paleocristiano più importante della città. La valle che oggi accoglie uno dei quartieri più popolosi di Napoli, è stata un tempo necropoli e area cimiteriale. In quest'area sorsero ipogei ellenistici e, successivamente, catacombe paleocristiane come quelle di San Gennaro e San Gaudioso. Dal XVII secolo la zona fu chiamata "Sanità" perché ritenuta incontaminata e salubre, anche grazie a proprietà miracolose attribuite alla presenza delle tombe dei Santi. Sono ben nove le catacombe e i complessi ipogei sotto il Rione Sanità, di cui solo alcuni sono stati portati alla luce, ci
81 recommandé par les habitants
Catacombes de San Gaudioso
123 Piazza Sanità
81 recommandé par les habitants
Sotto la Basilica di Santa Maria della Sanità, centro nevralgico del Rione, sorge quello che era il secondo cimitero paleocristiano più importante della città. La valle che oggi accoglie uno dei quartieri più popolosi di Napoli, è stata un tempo necropoli e area cimiteriale. In quest'area sorsero ipogei ellenistici e, successivamente, catacombe paleocristiane come quelle di San Gennaro e San Gaudioso. Dal XVII secolo la zona fu chiamata "Sanità" perché ritenuta incontaminata e salubre, anche grazie a proprietà miracolose attribuite alla presenza delle tombe dei Santi. Sono ben nove le catacombe e i complessi ipogei sotto il Rione Sanità, di cui solo alcuni sono stati portati alla luce, ci
La Certosa napoletana, dedicata a San Martino vescovo di Tours, venne fondata nel 1325 per volere di Carlo, duca di Calabria, figlio di Roberto D'Angiò. L'enorme struttura è opera del senese Tino di Camaino e di Attanasio Primario, che la realizzarono secondo i canoni architettonici dell'Ordine e la regola indicata dal fondatore San Bruno di Colonia. Nella chiesa oggi resta ben poco della spoglia struttura gotica originaria, profondamente modificata dai rimaneggiamenti successivi. Tra la fine del Cinquecento ed il Settecento l'intero monastero subì profonde trasformazioni, ad opera di molti artisti. Mantengono l'antico aspetto i suggestivi sotterranei, che oggi ospitano la sezione del Museo
327 recommandé par les habitants
Chartreuse-Musée Saint Martin
5 Largo S. Martino
327 recommandé par les habitants
La Certosa napoletana, dedicata a San Martino vescovo di Tours, venne fondata nel 1325 per volere di Carlo, duca di Calabria, figlio di Roberto D'Angiò. L'enorme struttura è opera del senese Tino di Camaino e di Attanasio Primario, che la realizzarono secondo i canoni architettonici dell'Ordine e la regola indicata dal fondatore San Bruno di Colonia. Nella chiesa oggi resta ben poco della spoglia struttura gotica originaria, profondamente modificata dai rimaneggiamenti successivi. Tra la fine del Cinquecento ed il Settecento l'intero monastero subì profonde trasformazioni, ad opera di molti artisti. Mantengono l'antico aspetto i suggestivi sotterranei, che oggi ospitano la sezione del Museo
Il Museo d'arte contemporanea Donnaregina (MADRE) è ubicato nello storico Palazzo Donnaregina, in via Luigi Settembrini a Napoli. La nascita del Museo MADRE è stata pianificata in base al “Patto per l'Arte Contemporanea” sottoscritto nel 2003 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità Montane. http://www.madrenapoli.it/
307 recommandé par les habitants
Musée d'Art contemporain Donnaregina
79 Via Luigi Settembrini
307 recommandé par les habitants
Il Museo d'arte contemporanea Donnaregina (MADRE) è ubicato nello storico Palazzo Donnaregina, in via Luigi Settembrini a Napoli. La nascita del Museo MADRE è stata pianificata in base al “Patto per l'Arte Contemporanea” sottoscritto nel 2003 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità Montane. http://www.madrenapoli.it/
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, uno dei primi costituiti in Europa in un palazzo seicentesco tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento, può vantare il più ricco e pregevole patrimonio di opere d’arte e manufatti archeologici in Italia. http://cir.campania.beniculturali.it/museoarcheologiconazionale/ Modifica
796 recommandé par les habitants
Musée archéologique national de Naples
18 Piazza Museo
796 recommandé par les habitants
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, uno dei primi costituiti in Europa in un palazzo seicentesco tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento, può vantare il più ricco e pregevole patrimonio di opere d’arte e manufatti archeologici in Italia. http://cir.campania.beniculturali.it/museoarcheologiconazionale/ Modifica
impressionante viaggio nei sentieri nascosti della città
687 recommandé par les habitants
Naples Souterraine
68 Piazza San Gaetano
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impressionante viaggio nei sentieri nascosti della città
La cappella Sansevero (detta anche chiesa di Santa Maria della Pietà o Pietatella) è tra i più importanti musei di Napoli. Situata nelle vicinanze della piazza San Domenico Maggiore, questa chiesa, oggi sconsacrata, è attigua al palazzo di famiglia dei principi di Sansevero. La cappella ospita capolavori come il Cristo velato, conosciuto in tutto il mondo per il suo velo marmoreo che quasi si adagia sul Cristo morto, la Pudicizia e il Disinganno, ed è nel suo insieme un complesso singolare e carico di significati. Modifica
1008 recommandé par les habitants
Chapelle Sansevero
19/21 Via Francesco de Sanctis
1008 recommandé par les habitants
La cappella Sansevero (detta anche chiesa di Santa Maria della Pietà o Pietatella) è tra i più importanti musei di Napoli. Situata nelle vicinanze della piazza San Domenico Maggiore, questa chiesa, oggi sconsacrata, è attigua al palazzo di famiglia dei principi di Sansevero. La cappella ospita capolavori come il Cristo velato, conosciuto in tutto il mondo per il suo velo marmoreo che quasi si adagia sul Cristo morto, la Pudicizia e il Disinganno, ed è nel suo insieme un complesso singolare e carico di significati. Modifica
un bar - galleria d'arte nel cuore del centro antico
62 recommandé par les habitants
Spazio Nea
59 Piazza Bellini
62 recommandé par les habitants
un bar - galleria d'arte nel cuore del centro antico

Shopping

Il corso Umberto I (conosciuto anche come Rettifilo) è una delle più recenti storiche strade di Napoli e, lunga 1,3 chilometri, costituisce una fondamentale arteria che collega la zona centrale della città alla stazione centrale. Modifica
68 recommandé par les habitants
Corso Umberto I
Corso Umberto I
68 recommandé par les habitants
Il corso Umberto I (conosciuto anche come Rettifilo) è una delle più recenti storiche strade di Napoli e, lunga 1,3 chilometri, costituisce una fondamentale arteria che collega la zona centrale della città alla stazione centrale. Modifica
Via dei Mille, collocata nel quartiere di Chiaia e dunque nei pressi della Riviera di Chiaia, di piazza Amedeo e di Via Chiaia, è tra le strade più rinomate della zona ed è infatti una delle vie dello shopping più eleganti della città.
124 recommandé par les habitants
Via dei Mille
Via dei Mille
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Via dei Mille, collocata nel quartiere di Chiaia e dunque nei pressi della Riviera di Chiaia, di piazza Amedeo e di Via Chiaia, è tra le strade più rinomate della zona ed è infatti una delle vie dello shopping più eleganti della città.
Via Toledo è una delle arterie principali di Napoli ed è lunga circa 1,2 km. Il percorso inizia da Piazza Dante e termina in Piazza Trieste e Trento, nella sequenza della strada si diramano altre arterie di notevole importanza, piazze, chiese e palazzi nobiliari. La via è una delle tappe dello shopping napoletano e della vita culturale fin dal XVI secolo.
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Via Toledo
Via Toledo
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Via Toledo è una delle arterie principali di Napoli ed è lunga circa 1,2 km. Il percorso inizia da Piazza Dante e termina in Piazza Trieste e Trento, nella sequenza della strada si diramano altre arterie di notevole importanza, piazze, chiese e palazzi nobiliari. La via è una delle tappe dello shopping napoletano e della vita culturale fin dal XVI secolo.
La Giangiacomo Feltrinelli Editore è una delle principali case editrici italiane. La casa editrice nacque alla fine del 1954 a Milano. Ne è fondatore Giangiacomo Feltrinelli, che già nel 1949 aveva dato vita alla "Biblioteca G. Feltrinelli" per lo studio della storia contemporanea e i movimenti sociali, trasformata prima in istituto e successivamente nella Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.[1]
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Feltrinelli Bookstores
23 Via Chiaia
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La Giangiacomo Feltrinelli Editore è una delle principali case editrici italiane. La casa editrice nacque alla fine del 1954 a Milano. Ne è fondatore Giangiacomo Feltrinelli, che già nel 1949 aveva dato vita alla "Biblioteca G. Feltrinelli" per lo studio della storia contemporanea e i movimenti sociali, trasformata prima in istituto e successivamente nella Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.[1]