Musée

Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina

Recommandé par 8 habitants

Conseils des habitants

Marco
July 19, 2020
Se soggiorni al b&b "Val del Rì" non può mancare una tua visita a questo museo situato nella vicina borgata di San Michele all'Adige. Il Museo concretizza le idee del fondatore, Giuseppe Sebasta, in un ricco percorso espositivo che attraversa ben 43 sale, snodandosi dal basso verso l'alto in senso elicoidale e articolandosi su 5 livelli, in 25 diverse sezioni, con un patrimonio di più di 13.000 oggetti di cui circa la metà esposti, tra i quali spiccano quattro grandi macchine idrauliche originali: il mulino, la fucina, la noria e la segheria veneziana. L’idea di base è quella di distinguere nella realtà contadina tradizionale alcune filiere tecnologiche ben definite, denominate appunto “canali chiusi”, e di rappresentarle nel Museo collocando strumenti e manufatti nell’ordine stesso in cui essi occorrono all’interno di una data sequenza colturale o tecnologica. A loro volta, questi temi sono organizzati in una gerarchia razionale, che segue le caratteristiche strutturali dell’edificio: le attività legate all’agricoltura si trovano al pian terreno, l’artigianato ai piani intermedi, la socialità e il simbolico al piano elevato. La struttura risulta così essere quella di un’elica ascendente. Il Museo si distingue per l'attenzione dedicata al sistema agrosilvopastorale della montagna trentina: un sistema che tradizionalmente integrava la coltura dei cereali a un’attenta gestione delle risorse boschive e all’allevamento ovi-bovino. Il territorio era suddiviso in fasce colturali a seconda dell’altitudine: in fondovalle si trovava il paese con le attività produttive, gli orti e i campi coltivati a seminativo; a mezzacosta il terreno era suddiviso tra il coltivato e il prato, il cosiddetto maggengo; più in alto era il bosco da cui poter ricavare legna da ardere, legname da opera e prodotti secondari; in alto lo spazio si apriva ai pascoli d’alta quota, dove nel periodo estivo si portavano gli animali nelle malghe. Alcune sale sono dedicate all’economia di tipo migratorio tipica delle montagne. Tradizionalmente anche in Trentino, una parte importante degli uomini abili si allontanava stagionalmente dalle valli per andare a proporre altrove il proprio mestiere: segantini, arrotini, calderai, pittori, venditori di stampe.
Se soggiorni al b&b "Val del Rì" non può mancare una tua visita a questo museo situato nella vicina borgata di San Michele all'Adige. Il Museo concretizza le idee del fondatore, Giuseppe Sebasta, in un ricco percorso espositivo che attraversa ben 43 sale, snodandosi dal basso verso l'alto in senso…
Beatrice
August 10, 2018
l Museo degli usi e costumi della gente trentina è uno dei più importanti centri di folklore locale fondato nel 1968 da Giuseppe Sebesta. Situato all’interno dell’antica e suggestiva cornice della Prepositura agostiniana a San Michele all’Adige, il Museo concretizza le idee del fondatore in un ricco percorso espositivo che attraversa ben 43 sale, articolandosi su 5 livelli, in 25 diverse sezioni. Sono oltre 12.000 gli oggetti esposti, tra i quali spiccano le grandi macchine ad acqua – mulino, fucina e segheria veneziana e soprattutto è dedicata grande attenzione al sistema agrosilvopastorale della montagna trentina e alle lavorazioni artigiane di supporto al mondo contadino – legno, ferro,
l Museo degli usi e costumi della gente trentina è uno dei più importanti centri di folklore locale fondato nel 1968 da Giuseppe Sebesta. Situato all’interno dell’antica e suggestiva cornice della Prepositura agostiniana a San Michele all’Adige, il Museo concretizza le idee del fondatore in un ricc…
Emplacement
San Michele All'adige, Trentino-Alto Adige